Cammino di Quaresima

in famiglia

 

Per essere oggi la casa di Betania occorre servire

 

 

a Betania

per imparare da Marta

a credere

 

 Venerdì 31 Marzo

 

SEGNI CHE PARLANO

 

Dal Vangelo di Giovanni 10,36-38

Disse loro Gesù: «A colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre».

 

Il parlare di Gesù suona come una bestemmia alle orecchie dei Giudei. Essi vogliono togliere di mezzo quest’uomo che si fa Dio, ma le opere da lui compiute non possono essere messe a tacere: testimoniano che egli è una cosa sola con il Padre. Figlio uguale a Dio eppure uomo in mezzo a noi, continua ancora a rivelare il suo mistero. Occorre un cuore semplice per non negare l’evidenza: egli parla e agisce anche sotto i nostri occhi, si fa conoscere operando meraviglie nella vita di chi lo accoglie.

 Donaci, Signore,

occhi capaci di vederti,

orecchie in grado

di riconoscere la tua voce

e un cuore che sappia sorprendersi

per la tua presenza.

Giorno per giorno, fa’ che possiamo

intuire e custodire quello che sei,

quello che vai facendo.

Rendi anche la nostra vita

segno eloquente dell’amore del Padre.

 

BACHECA